Collezione: Corni Portafortuna da Arredo
Il corno è da sempre il simbolo per eccellenza della scaramanzia napoletana.
Le sue origini sono antichissime e affondano nelle credenze popolari e nei culti pagani. Secondo la tradizione, il corno napoletano è la stilizzazione del fallo di Priapo, dio greco della fertilità e dell’abbondanza, venerato come protettore contro la malasorte.
Come si riconosce un vero corno portafortuna?
Affinché il corno funzioni davvero come amuleto, ci sono alcune regole fondamentali da rispettare:
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Deve essere realizzato a mano, in terracotta
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Di colore rosso, simbolo di energia e protezione
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E soprattutto non va mai comprato per sé, ma ricevuto in dono
Come si attiva il corno portafortuna?
Il rituale vuole che chi regala il corno debba pungere con la punta del talismano il palmo della mano sinistra di chi lo riceve. Questo gesto simbolico è ciò che permette al corno di “riconoscere” il proprietario e assorbire le energie negative.
Quando il corno avrà assorbito tutta la negatività possibile, si romperà spontaneamente. In quel momento il suo compito sarà concluso. Secondo la tradizione, il corno rotto va lavato e poi gettato o interrato in una pianta, così da restituire alla terra ciò che ha raccolto.
Chi lo riceve può utilizzarlo anche come amuleto per la casa. Il rito tradizionale prevede di strofinare la punta del corno sulla soglia della porta d’ingresso, tre volte dall’interno verso l’esterno. In questo modo il corno riconosce l’ambiente da proteggere.